La scuola vista dal giardino (e dall'ingresso).
La mensa sotto una veranda che da' sul giardino.
Il pollaio nel giardino della scuola...
Parte del giardino visto dalla scuola. La pensilina che si vede sulla
sinistra porta direttamente dal parcheggio all'edificio scolastico.
Albero di cactus mastodontico nel giardino della
scuola. Mai visto un cactus cosi' alto in vita mia.
Come mi avevano anticipato, la scuola e' frequentata prevalentemente da bambini asiatici (indiani/pakistani). La cosa, di per se', non mi da' affatto pensiero, e' soltanto che la mensa della scuola, mi pare ovvio, per venire incontro ai gusti e alle abitudini alimentari della maggioranza degli studenti, ha selezionato una serie di gustose pietanze che, a occhio e croce, non mi sembra facciano parte della tradizione culinaria partenopea. Per esempio, il lunedi' della prima settimana, verra' servito il Kajiri (Khichdi) accompagnato da Potato Curry e da yogurt. Il mercoledi' della prima settimana sara' il turno del Ugali&Sukuma/spinach. Il martedi' della seconda settimana, i bimbi affamati avranno per pranzo succulenti fagioli rossi al curry, serviti con il chapati (questo lo so, e' il pane). Il giovedi' di non so piu' quale settimana, tocca al Mukimo con cavolo lesso. Ammesso e non concesso che il Mukino sia una cosa davvero buona, di cui tutti i bimbi vanno ghiotti, perche', dico io, rovinarlo con il cavolo lesso? Anche il Matoke lesso, temo, non sara' apprezzato, almeno dai miei figli. Adesso mostro la mia vera indole: a Riccardo e Lulu faro' fare colazioni abbondanti di frollini e brioche, mettero' dei crackers nelle loro borse e quando li andro' a prendere alle 3 del pomeriggio, li rifocillero' con panini al prosciutto, pasta al forno, timballo di riso, e gateau di patate. Povere creature, quelle indiane.
Comunque, la cosa che mi ha scioccato maggiormente, in senso positivo stavolta, sono le attivita' all'aperto che i bambini faranno: nuoto, cavallo (portano i pony alla scuola!), pattinaggio, tennis, danza e movimento, calcio. Mi domando se ci sia abbastanza tempo per imparare anche a leggere e scrivere...speriamo di si, va la'.
Baci,
T.
Cactus che cactus!! :)
ReplyDeleteEhhh, i cactus ce li hanno grossi.
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