Thursday, September 13, 2012

Montes'soreta


Riccardo e Luisa vanno ad una scuola montessoriana, ormai lo sapete.
Confesso che fino ad un paio di anni fa, per me, la Maria Montessori era la vecchina sulle 1000 Lire, ma perche' fosse cosi' importante proprio non lo sapevo. La ricerca dell'asilo, prima a Houston, e poi a Nairobi, mi ha reso piu' informata, ma non mi ha convinto fino in fondo. Non voglio spiegare il "metodo montessori", (basta googlare il nome e si trovano un sacco di info su internet), ma l'impressione e' che si tratti, per la maggior parte delle scuole, piu' di una forma di marketing, che di un modello pedagogico. Cos'e' che i genitori vogliono sentirsi dire? Che il bambino ha gia' in se' tutte le potenzialita'...che deve essere lasciato libero di esprimere la propria  energia creativa... che deve poter seguire le sue inclinazioni... E allora, borda, tutte le scuole a ripetere la stessa storiella. Anche ieri, alla presentazione del programma per la classe Emerald di Riccardo. Giu' a dire dell'importanza dei materiali di gioco (mi sembravano giochi normalissimi), dell'importanza della scelta individuale nel selezionare i giochi (se il bambino conta sempre le cose, fara' Matematica...), dell'importanza di lasciarli provare senza intervenire, etc. Mah.
La mia perplessita' e' questa: quando Riccardo s'inalbera, digrigna i denti, e sembra posseduto dal demonio - tipo, ieri tornati da scuola - lo devo lasciare libero di esprimere le sue energie senza intervenire oppure uno scappellotto posso darglielo?

1 comment:

  1. Ma no, dai...magari da grande farà l'Esorcista!! E con tutti i grulli/indemoniati che ci stanno in giro, sai quanto ci guadagna?? Lascialo fare...so' ragazzi :))))

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