Monday, December 14, 2015

Famiglia Malconci

Eh insomma, fra pochi giorni si parte, ma siamo tutti un po' malconci. Chi ha mal di orecchi, chi ha mal di testa, chi ha mal di gola e chi ha mal di schiena. Mamma Kamikazz si pesentera' anche 'sta volta all'aereoporto con le migliori intenzioni (Keep Calm and Pretend that They are not Yours), poi si sa come va a finire: viaggio con Diego sulla testa che lancia panini ai passeggeri retrostanti, Luisa che con le cuffie urla "DEVO FARE LA CACCA" (durante una turobolenza) e Riccardo che fa cadere tutto il vassoio del pranzo nel tentativo di raccogliere il tovagliolino caduto a Luisa!
Baci impegnativi,
T.

Thursday, December 10, 2015

Lettere a Babbo Natale

Io vorrei sapere perche' Babbo Natale si crede tanto furbo da poter comprare i regali su internet, in anticipo, con consegna a casa della nonna, la quale puo' comodamente nasconderli fino al giorno fatidico. Non lo sa, Babbo Natale, che i bambini cambiano idea abbastanza in fretta? Le priorita' cambiano, le esigenze cambiano, e anche i regali desiderati cambiano. "Che ci vuole?" dice Riccardo..."basta scrivere una nuova letterina". Poi convince anche la sorella e il fratello a fare altrettanto, e quindi gli aquiloni spettacolari spariscono dalla lista (mannaggia) e entrano il libro dei guinnes, i coniglietti peluche e - dopo la scavatrice, il rullo e la betoniera - il camion dei pompieri.


Tie', Babbo Natale, la prossima volta impari.

Amazon, aiutami tu.

T.

Cento Polli e Aerosol

Nei giorni passati sarei dovuta andare a comprare 100 polli (mica pochi) per la festa di Natale della scuola adiacente all'orfanotrofio. La cosa mi dava parecchia ansia, un po' perche' non sapevo dove andare a pigliare 100 polli, un po' perche' non sapevo se 100 polli sarebbero entrati nella macchina e soprattutto perche' non sapevo se i 100 polli li volevano vivi o morti.
Alla fine una signora meno bradipa di me e' andata a pigliare 'sti polli (surgelati), se li e' caricati in macchina (10 scatole da 10 polli) e li ha consegnati senza batter ciglio! E meno male, perche' nel frattempo sono dovuta andare con Diego a fare l'aerosol all'ospedale, mattina e sera per due giorni, tenendo a freno una dott.ssa che lo voleva ricoverare ("piuttosto, lascio il paese all'istante"). Credo che piu' che della salute di Diego, la dott.ssa si interessasse del compenso che avrebbe ricevuto in caso di ricovero...altrimenti non me lo spiego, perche' Diego non mi sembra(va) cosi' malconcio: infatti e' riuscito a smontarle mezzo ambulatiorio nella mezz'ora di attesa prima della visita.


Tuesday, December 1, 2015

Tutta Invidia

Noi si voleva fare una vacanza di 4 giorni al mare. Cosi', tanto per arrivare in Italia tutti abbronzati e fare invidia alla gente. Abbiamo scelto i 4 giorni piu' brutti dell'anno. Pioggia, vento, freddo.
Adesso c'e' Diego con tosse forte e febbrone, Luisa con tosse forte e mal di orecchi, Riccardo con tosse forte.
Per fortuna che eravamo in compagnia...comunque 2 aquiloni per 7 bambini son pochi.
Momento di sensibilita' bambinesca: il funerale al granchio, morto ammazzato, come e dove non si sa. Adesso RIP.



Baci,

T.

Monday, November 23, 2015

Muoiono o s'approfittano?

Oggi ho dovuto concedere l'ennesimo permesso al mio giardiniere/omino tutto fare per poter andare al funerale della madrina di sua moglie. A occhio e croce (piu' croce, che occhio!), ogni mese c'e' almeno un funerale per ciscun impiegato (giardiniere-domestica-autista-guardie). Io non ho mai negato a nessuno la possibilita' di andare ad un funerale, ma questa e' la seconda volta che mi viene il forte dubbio di essere stata presa per i fondelli. Giovedi' scorso la suddetta madrina si sente male e quindi bisogna accompagnarla all'ospedale. "Vai Inacio, non ti preoccupare". Venerdi', muore. "Mi dispiace Inacio, vai pure a casa". Ecco, pensavo che il funerale si facesse il sabato o la domenica, proprio per non far perdere altri giorni di lavoro a tutti... e invece stamattina Inacio mi dice che il funerale e' oggi alle 11 e che non torna fino a domani. "Vai Inacio, ma poi facciamo che fino a meta' dicembre non muore nessuno". 

Friday, November 20, 2015

Selfie e Solletico

Casa da Alegria (che razza di nome per un orfanotrofio) e' un posto dove riesco a dare un senso a questa mia permanenza in Mozambico. Non lavoro, non studio, non faccio la casalinga, non accudisco i figli (per lo meno, non 24 ore su 24), non dipingo, non mi dedico alla cura del corpo (deficiente, lo so), men che meno faccio shopping o organizzo colazioni di intrattenimento per expat wives.

Casa da Alegria non e' un orfanotrofio vero e proprio: solitamente i bambini sono orfani solo di madre o di padre, ma non di entrambi i genitori. Oppure anche se orfani di entrambi, hanno ancora i nonni che potrebbero prendersi cura di loro, ma non ce la fanno economicamente. Non sono pertanto bambini adottabili. Le Suore di Madre Teresa che gestiscono la Casa, curano questi bambini (tanti sono sieropositivi), li nutrono, li fanno studiare, per il tempo necessario: per alcuni si tratta di pochi mesi, per altri si tratta di qualche anno, ma per i piu' sfortunati si tratta di tutta la vita (c'e' da dire che spesso e' una vita breve, la loro, per via delle malattie).

Ci vuole un pizzico di coraggio ad andare in un posto del genere. Ma solo un pizzico, davvero. Se ci vai una volta, capisci subito che il tuo dovere e' quello di ritornarci senza pregiudizi e presunzioni. E poi capisci anche che non serve la luna...basta portarsi il cellulare per i selfie, che a loro piace vedersi (come a tutti i bambini, del resto) e soprattutto fare tanto, tanto solletico, a tutti: prima i prepotenti, che passano avanti gia' con le braccia alzate, per essere solleticati, strapazzati, strizzati e capovolti. Poi anche i piu' timidi che non si sganasciano dalle risate, ma che alla mia domanda "Ancora?"
 mi rispondono con il loro piu' bel sorriso.










Baci a tutti. Mi scuso per le foto capovolte, ma non mi riesce girarle.

T.

Wednesday, November 4, 2015

Bella Sao

Diego non e' facile all'addormentatura come lo era Luisa, ma non e' neanche difficile come invece e' stato Riccardo. Non ha bisogno del contatto fisico, ma vuole la mia presenza e soprattutto vuole che io gli canti Bella Ciao, la canzone piu' soporifera che io conosca. Sara' che e' monotona e non finisce piu'. Adesso poi facciamo uno specie di Karaoke, io inizio e lui finisce:
Una mattina...mi so veiato 
Oh bella...sao, bela sao, bela sao sao sao
Una mattina, mi son svegliato e...ho tovato invaso'
Oh...pammigiano pottami via....

 Baci,
T.

Tuesday, November 3, 2015

Napoli e' Indecorosa

Post rimosso perche' offende la sensibilita' di mio marito (!?!?)

T.

Ciao nonno E.

Quest'anno proprio non ci siamo. Due nonni che se ne vanno sono difficili da accettare.
Il nonno E., poi, in maniera quasi inaspettata. Ha fatto in fretta, per non dare troppo disturbo. Speriamo che dove e' adesso possa almeno vedersi i tanto amati film di Toto'.

Thursday, August 27, 2015

Ogni Tanto Ritorno

Riprendo a scrivere sul blog, con la consapevolezza che il lettore numero 1, il piu' affezionato, il piu' assiduo, e il piu' severo, adesso non legge piu' (almeno non dal di qua).

Vacanze archiviate, siamo tornati a Maputo. Ric e Lulu hanno ripreso la scuola. Diego l'uragano ancora no. Me lo devo trastullare fino all'8 settembre, che per gli altri e' la data in cui Badoglio ha firmato l'armistizio, per me la data in cui riapre l'asilo della scuola italiana, e di fatto, l'inzio delle "mie" vacanze.

L'inverno a Maputo e' come una calda primavera italiana. Splendido clima, soprattutto dopo il caldo tremendo di questa estate in Italia!

Potrei postare qualche foto delle vacanze, ma mica ho voglia.

Dunque, tanti baci e a presto.

T.




Friday, May 22, 2015

Un Monumento per Inacio

Perche', senza di lui, non avremmo mai realizzato questo:


E se vi state chiedendo chi minchia e' Inacio, eccolo, e' lui:


e lui:



e lui:



 e potrei continuare, ma e' timido.

Baci,

T.



Dalla Parrucchiera

Perche' loro, insieme ai miei tre Belli, mi danno la forza di mantenere la calma in un momento cosi' difficile per la mia famiglia.

Tuesday, April 14, 2015

Per il mio babbo!

Allora,
proprio ieri ti pensavo. Ero intenta a fare una cosa ..e pensavo a quello che avresti detto. Alle risate grasse che ti saresti fatto nel vedermi mentre lavoravo..."Forza culona!". Mi sembrava di setirti.
Forse forse saresti stato anche un po' orgoglioso, ma sicuramente non me lo avresti detto.

Oggi voglio dirti che:
- se non mi faccio nessun problema ad usare un trapano (ottenendo sguardi ammirati da parte di autista, giardiniere e guardie), e' solo merito tuo;
- se l'altro giorno ho preferito comprare un flessibile anziche' un nuovo paio di scarpe, e' solo merito tuo. Il flessibile qui mi serve, le scarpe nuove no.
- se nessuna malattia mi spaventa (o quasi), e' solo merito tuo. Ti sei sempre ripreso alla grande.

- se non la smetti di lamentarti che "sei un padre vecchio e malato", alla fine ci credono tutti.

Adesso, caro babbo, ti fai pure 'sta operazione al femore, ti fai il mesetto (o quel che ci vuole) di riabilitazione e poi, a luglio, quando vengo, voglio vederti camminare. Non voglio piu' sentir parlare di sbarellamenti.

Una raccomandazione te la devo fare: niente colli alla coreana e mutande festonate in ospedale. Ti prego.



Ecco il lavoro che ho fatto ieri. I Belli lo hanno testato, ma in realta' andra' in un parco giochi di un orfanotrofio (ne parlero' a breve anche qui sul blog):






Tantissimi baci,
T.


Thursday, March 26, 2015

Varie prima di partire

Cari Lettori,
il blog e' in letargo, lo so.

Vi posto alcune fotografie  delle ultime settimane, ripromettendomi di aggiornare con maggiore frequenza dopo la vacanza che ci prendiamo la prossima settimana. Andiamo alle Mauritius...non so se mi spiego.











Boh, non chiedetemi perche' non mi fa girare le foto.

Vi bacio,

T.

Tuesday, February 24, 2015

Pilla Tonsilla, 4 anni

Ecco le foto scattate ieri, a scuola e a casa.
 La Pilla (da principilla) fara' la festa verae propria sabato.
Vi bacio tutti,

T.








Saturday, January 31, 2015

Every Cokroach is Handsome to his Mom

Belli in maschera e belli al picnic della scuola americana.








Baci a tutti,
T.