Tuesday, February 26, 2013

Licenziata in Tronco

Ragazzi, la Eunice ci ha lasciato (ma non e' morta, ehhhhh).
La casa la puliva alla perfezione, i bambini li guardava, ma erano sorte incompatibilita' caratteriali  che sono sfociate in una chiacchierata (da lei richiesta) ieri pomeriggio. Ha detto che non si sentiva a suo agio, che si sentiva osservata, come se io la stessi considerando la colpevole di alcune sparizioni (un paio di forchette, due palloni da calcio nel giardino, delle mollette per appendere i panni ad asciugare...). Io non ho mai pensato che fosse stata lei (le forchette, magari le aveva buttate via accidentalmente), non le ho mai detto nulla del genere, le ho solo fatto notare le cose che mancavano, sperando che lei le ritrovasse, o che, magari, facesse da portavoce con guardie e giardinieri...per metterli in guardia, per far capire a tutti quelli che girano intorno alla casa, che ci siamo accorti che le cose che lasciamo in giardino spariscono misteriosamente......invece lei si e' sentita offesa nell'orgoglio oppure - adesso lo penso - la coda di paglia le ha fatto dire cose che non avrebbe dovuto. Praticamente mi ha detto che se davvero pensavo che era stata lei, era meglio che cercassi un'altra persona....bla bla...e qui l'ho interrotta e le ho detto: "se mi confermi che non ti senti a tuo agio in questa casa, la risposta te la sei data da sola....." Lei ha confermato, ma ha detto che sarebbe restata volentieri a lavorare....a quel punto, sono stata una merda, lo riconosco: "No, adesso sono io a chiederti di andare, perche' se non sei a tuo agio, non lo sono neanche io". Pagata e mandata a casa. Oggi s'e' presentata con la figlia per riprendersi le ultime cose (forse voleva impietosirmi, chissa', aveva davvero poco da portar via)...comunque....c'e' di peggio, tipo il fatto che il PDL ha preso il 30% dei voti...ma com'e' possibile? Se della Eunice riesco a farmene una ragione, di questo fatto proprio non me ne capacito.
Baci,
T.

La Festa di Lulu

Sara' post corto.
E' andato tutto bene, complimenti a non finire per la casa, la creativita' (notate, nelle foto, il tavolino e le sedie per i bambini), e per il mangiare. Io ho fatto la mia bella figura. M. ha intrattenuto gli ospiti e scattato foto, come da richiesta del mister (che sarei io).
Lulu bella nel suo completo regalato da z. R. Molto raffreddata e un po' spaesata per tutta la gente attorno a lei. Il filmino del "Happy Birthday..." ve lo risparmio.











Wednesday, February 20, 2013

Esagerati!

I kenioti, soprattutto di origine indiana, amano strafare...io la prendo come una forma di ostentazione del loro benessere economico, ma forse mi sbaglio...esempio lampante: le feste di compleanno dei bambini. Ormai siamo andati a diverse feste e non potete immaginare, o forse si'. Tendoni rivestiti da teli colorati, servizio di catering con tavoli tovagliati e sedie rivestite in finta seta, animatori di varia natura (immancabile il pagliaccio di turno che terrorizza la Luisa), castelli gonfiabili, persone che fanno fare attivita' manuali ai bambini (vasetti in terracotta, cornicine etc.), make up artists (quelli che colorano le facce dei bambini con fiori, delfini, o volti di animali), e chi piu' ne ha, piu' ne metta. Infatti, chi piu' ne ha, ci mette spesso anche la piscina! E mica penserete che i figlioli possano affogare in un momento di distrazione generale?...(.noooo...infatti noi  ne abbiamo saltate due proprio per quello...). Niente paura, l'intero staff della piscina della scuola e' presente per aiutare e controllare che tutti bambini stiano a galla.

Tutta invidia, la mia? Forse. Stress da competizione? Puo' anche essere. La festa di Luisa e' domenica prossima. Compie due anni. Non ci sara' l'ambaradan descritto sopra, ma, ragazzi, sto organizzando una festa in perfetto stile Ciolia (se non sapete chi e', peggio per voi, vuol dire che vi siete persi parecchi manicaretti in vita vostra). Rifaccio tutto, cioccolatini, quiches, donzelle, pizzette, dolci di compleanno fatti in casa (mica quelle cose stupende che si comprano, ma che poi sono plastificate)......e vediamo un po' se gli indiani se le magnano! Perche' poi, diciamoci la verita', a dei bambini duenni, basterebbero delle patatine e un succo di frutta, ma io voglio sentirmi dire "Wow, hai fatto te anche questo? Non ci posso credere...." Oh, ognuno esagera come gli pare!

Monday, February 18, 2013

Incontri Ravvicinati: a Passeggio con le Zebre

Domenica siamo stati con un collega di M. e la sua famiglia a Lake Naivasha. Il lago e' a circa un paio d'ore da Nairobi, nella Rift Valley. E' famoso per le gite in barca in mezzo agli ippopotami (che pare possano essere molto aggressivi). Noi pero' gli ippopotami li abbiamo visti solo da lontano - scelta saggia, quando tutta la figliolanza ha meno di 5 anni. Siamo stati qui. Alla Sanctuary Farm abbiamo mangiato e passeggiato meravigliandoci ad ogni passo. Uno si aspetta di vedere mucche e galline ed invece sei circondato da zebre, giraffe, wild animals e impala. Uno spettacolo della natura. Tu cammini e a tre metri di distanza ti trovi un paio di zebre che smangiucchiano l'erba. Fai altri due passi e sei in mezzo ad un gruppo di impala a riposo. Poi ti giri, e ti accorgi che si', e' proprio una giraffa quella cosa che esce da dietro al cespuglio (non focalizzatevi sulla pancia, guardate oltre...). Adesso vi mostro alcune foto, ma se venite a vedere voi stessi e' meglio.










Tanti baci,

T.




Sunday, February 17, 2013

Bocconcini di Coccodrillo e Tagliata di Struzzo

Venerdi' sera, cena romantica in un ristorante molto famoso qui a Nairobi. Si chiama Carnivore ed e' dalla parte opposta della citta'. Ci ha permesso di constatare che, effettivamente, anche qui, la gente normale esce la sera. Le strade erano piene, il ristorante era pieno e anche gli altri locali intravisti sembravano affollati.

Menu' a base di carne alla griglia (come per il brasiliano, l'unico altro ristorante dove siamo stati). Al Carnivore servono moltissimi tipi di carne, compresi  il coccodrillo (buono, sembra un baccala' un po' gommoso) e lo struzzo (molto buono, succoso e saporito, neanche lontano parente del tacchino). Sia io che M. abbiamo rinunciato ad assaggiare le palle di manzo (beef balls), nel momento in cui il cameriere ha precisato che si trattava di testicles e non di meatballs...

Dobbiamo prendere piu' coraggio e andare ad un vero ristorante locale, oppure al ristorante etiope di cui ho sentito parlare molto bene e che e' vicino a casa nostra. Vi faro' sapere se ce la facciamo.

Un abbraccio,

T.

Tuesday, February 12, 2013

Succede che...

la sprovveduta venga incaricata dal marito di segnare sul suo calendario le date di partenza, parto e ripartenza. La sprovveduta esegue, dando per scontato che tali date debbano essere un minimo flessibili. Come si fa, del resto, a stabilire la data di nascita di un bimbo? Succede che la sprovveduta indichi le date, e come data di nascita indichi la scadenza fornitale dai dottori (19 aprile 2013). Succede che come data di ripartenza, da Houston a Nairobi, la sprovveduta indichi il 25 maggio o giu' di li'.

Succede che, poco prima di comprare i biglietti, la sprovveduta ragioni un po' meglio e stabilisca che la ripartenza da Houston debba avvenire, verso la fine di maggio, non proprio il 25 di maggio, perche' se il nascituro tardasse a nascere di qualche giorno, si troverebbe a volare per minimo 20 ore, con un mese scarso di vita alle spalle.

Succede che, nel momento in cui la sprovveduta comunica le nuove date, il marito faccia un'osservazione molto sgarbata, sia nei toni che nel contenuto. Perche' il marito si vede costretto a cambiare nuovamente la sua agenda, rispostando appuntamenti importanti, solamente per assecondare le indecisioni della sprovveduta.

Succede che la sprovveduta ci resti talmente male da sentire il bisogno di scaricare la tensione tramite questo blog. I panni sporchi io li lavo sul blog. Se la cosa vi disturba, chiedo scusa, ma ci sono tanti di quei blog interessanti da leggere, che avete plenty of alternatives...

Succede quindi che partiremo per Houston e che ritorneremo a Nairobi, ma ancora non si sa di preciso quando.

Baci,

T.





Qui Tempo Bello

Volevo dirvi che qui si sta d'incanto.....fa caldo, ma non caldissimo.
Noi partiamo per Houston a fine febbraio. Se qualcuno di voi volesse prendersi una pausa dal freddo italico, c'e' ancora tempo. Poi potremmo anche lasciarvi le chiavi di casa, cosi' facciamo a meno di mettere l'allarme.
Un abbraccio,

T.

Friday, February 8, 2013

Geppetto Mi Fa Un Baffo

Ecco come ho riciclato le tre casse con cui sono arrivati, qui a Nairobi, il nostro televisore al plasma (comunque inutilizzabile, perche' il trasformatore costa come una tv nuova), un quadro e un vaso considerati di valore.

Mensoline porta foto...nel corridoio tra le camere (e mica ve lo dico come stanno attaccate al muro)



Mensola/cassa-quasi-nascondi tubo del gas in cucina


Cassa da morto con rotelle (ancora da finire di levigare e dipingere)

E' un tavolino. Il progetto prevedeva un piano in cristallo per ingentilire l'opera, ma Riccardo e Luisa l'usano come skateboard gigante, quindi il cristallo per adesso non ce lo metto. Io, lo skateboard, il tavolino volevo piazzarlo in salotto, come conversation piece. Dice che in ogni salotto che si rispetti, ci vuole almeno un oggetto stimoli la conversazione tra gli ospiti. Secondo M. pero' e' moooolto piu' adatto per l'esterno. E dillo apertamente che ti fa schifo e che preferisci un tavolino in radica di mogano per il salotto!

Baci,

T.