Wednesday, August 15, 2012

Eccoci!

Siamo arrivati ieri sera. Dopo un volo di 8 ore da Zurigo (senza contare l'ora e mezzo del volo Roma-Zurigo), sono atterrata con il mio bel fritto misto di emozione, curiosita' e paura. Le mie (e non solo) prime impressioni:

Il buio. Siamo atterrati alle 6 di sera e usciti dall'aereoporto Riccardo ed io abbiamo constatato che era buio....strano, dico io. Pero', se in questo periodo dell'anno, il sole non tramonta mai ai poli, potrebbe essere che all'equatore il sole tramonti abbastanza presto? Vaglielo a spiegare a Riccardo....e poi mica e' detto che la spiegazione sia scientificamente fondata.

La gente che cammina. Come dice Marco "per forza che vincono le olimpiadi...questi stanno tutto il giorno a camminare". Un numero imprecisato di persone lungo le strade (senza marciapiedi), che cammina cammina cammina e che attraversa la strada senza considerare che e' buio (illuminazione stradale quasi inesistente) e loro sono neri.

La gente che sorride. Sara' che ci hanno visto spaesati, sara' che i denti bianchi sulla pelle nera si vedo di piu', sara' quello che volete, ma non c'e' stata persona che non ci abbia fatto un sorriso appena incontrava i nostri sguardi. Commovente, soprattutto quando realizzi che hanno poco di cui ridere.

La guida a sinistra. Riccardo ha subito notato qualcosa di strano e mi ha chiesto, sul taxi che dall'aereoporto ci stava portando a casa: "perche' papa' guida???". Anche io, dopo dieci minuti, ho capito che il progetto di guidare, senza dover dipendere dal driver sara' duro da realizzare. Vedremo poi.

Domani raccontero' del primo giorno allo YaYa...

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