Ed ecco che siamo anche noi arrivati alla caduta del primo dente di latte. Ma non e' andata proprio secondo il protocollo. Il dente permanente e' uscito fuori dietro al dente di latte, e quest'ultimo non ne voleva sapere di mettersi a dondolare. Per un paio di settimane hanno convissuto (denti a squalo) uno davanti e l'altro dietro, poi finalmente il dentino davanti ha iniziato a dondolare. Lacrime e paura, Riccardo non voleva che venisse via. E ieri l'ha ingoiato mentre mangiava un hamburger, senza manco accorgersene. Abbiamo dovuto scrivere una lettera alla Tooth Fairy (qui non viene il topino a lasciare i soldi - e meno male, aggiungo io, che di topi non ne posso gia' piu') per spiegarle l'accaduto e per fare in modo che i soldi li lasciasse lo stesso anche senza pigliarsi il dentino in cambio.
Si registra inoltre il primo dentino di Diego. E qui invece abbiamo seguito il protocollo: diarrea, irritabilita', scarso appetito, attaccatura modello cozza solo ed esclusivamente alla mamma.
Ahime', il topo vero e' stato invece avvistato nuovamente (stesso luogo, stessa ora). Pertanto la sottoscritta ha comprato trappole, veleno e rete metallica e, come Rambo, lottera' fino alla fine prima di arrendersi al topo.
Restando sul fronte animale, il nostro giardino e' stato cosparso di cacche di mucca (che la giardiniera chiama humus). L'odore e' per fortuna quasi inesistente (forse perche' secche, forse perche' le mucche mangiano solo erba - spiegazione di Abdi), ma la vista non e' delle migliori. Ho pregato la giardiniera di frantumarle, prima che la Luisa se ne torni a casa con una boassa (cercate su google) da mettere sul comodino.
La vicina di casa ha gia' messo su' l'albero di Natale. "Sai, com'e'. Partiamo i primi di Dicembre, se non lo faccio ora, non me lo godo per niente...." E quindi, anche io, per mostrare che ci tengo allo spirito natalizio del compound, mi sto preparando (per adesso solo psicologicamente) a fare l'albero a novembre.
Infine, il padrone di casa. Per antonomasia, il padrone di casa deve essere stronzo. Il nostro lo e' di piu'. Maleducato, che la prossima volta col cavolo che gli facciamo un favore. Ieri ha fatto una mega festa nel suo giardino e ha mandato a chiedere se poteva far paccheggiare le macchine degli invitati nel nostro vialetto. Risposta di Marco : NO. Risposta mia: va bene, ma non piu' di 5 o 6, che ci sono i bambini che giocano, che noi non siamo responsabili se con le bici si vanno a schiantare sulle BMW...Quei deficienti delle guardie di macchine ne hanno fatte parcheggiare 12, con una, in particolare, di fronte, DI FRONTE, alla nostra porta d'ingresso. Ma quanto mi sono arrabbiata....Sono andata la' dicendo che avrei chiamato il carro attrezzi se non l'avessero spostata, che i bambini sicuramente l'avrebbero battuta, che....nulla, la macchina e' rimasta di fronte a casa nostra per tutto il tempo. E non mi sono nemmeno accorta quando sono venuti a riprenderla, altrimenti avrei abbaiato un altro po'. Comunque, babbo, si avvalora ulteriormente la tesi sugli indiani....
Bene, ho finito gli aggiornamenti.
A presto,
T.
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